Leccinum corsicum

Leccinum duriusculumfungus

Stubby, ventrudo, thickened in the center and tapered at the base, relatively short, light yellow to bright yellow, covered with reddish-brown granulations, cylindrical in old specimens.
Remarks: Leccinum corsicum is a species that is characterized by growing in the large rock gardens away from any kind of tree, so it is quite frequent and abundant in some rock gardens of Extremadura.
It can be confused with Leccinum lepidum (Bouchet ex Essete) Quadracita that we also present in this work and from which it differs by its smaller size and stockier appearance, darker cuticle with a tendency to crack, flesh that turns more slightly to lilac pink and above all because it is always related to the rockroses. Things get complicated when young specimens of L. lepidum appear in cork oak and oak groves with rockroses, making it difficult in these cases to differentiate them.

Leccinellum lepidum

4÷8 cm, hemispheric then convex and finally flattened, with regular margin; cuticle slightly exceeding, velvety, unctuous with wet weather and cracked with dry weather, from yellow-ochre to dark brown.
Firm and compact in young specimens but soon soft, yellowish turning very slowly to pale lilac-pink at section, long blackening. Odor not significant, flavor slightly bitter.
It grows in late autumn and late winter to spring, solitary or associated in small groups, in close symbiosis with Cistus (C. monspeliensis, C. incanus, C. salviefolius), typically in the Mediterranean area.

Leccinum lepidum

Molte specie sono conosciute in Europa, anche se recenti studi molecolari hanno ridotto notevolmente il loro numero. Anche se il lettore troverà numerosi riferimenti qui sotto, dovrebbe sempre consultare la trattazione di Den Bakker & Noordeloos (2005), alcuni dei suoi risultati sono anche parzialmente disponibili online (vedi Noordeloos, online) sotto forma di una chiave, descrizioni e fotografie. Utili chiavi (escluse due specie del sud Europa) sono fornite anche da Kibby (2006) e Knudsen & Vesterholt (2008). Chiunque legga queste pagine deve tenere a mente che l’identificazione di Leccinum attualmente si basa su caratteri sia macroscopici che microscopici.
Corpo fruttifero boletoide senza velo e anello. Gambo solido, coperto da numerosi squamuli. Carne biancastra o giallastra, a volte macchiata di blu o verdastra alla base del gambo, in molte specie cambia drasticamente in rosato, rossastro, grigio violaceo o nero.
Distribuzione. Non ancora pienamente compresa, ma apparentemente una specie meridionale, vista finora solo nell’area mediterranea – Corsica, Francia, Italia, Spagna. Fuori dall’Europa è stata trovata in Algeria e probabilmente anche in Marocco.

Wikipedia

Leccinellum lepidumMycological characteristicspore su imeniocap è convexstipe è barespore stampa è oliva-marroneecologia è micorrizaledibilità: edibleLeccinellum lepidum è una specie di bolete nella famiglia Boletaceae. Originariamente descritto come Boletus lepidus nel 1965, il fungo è passato attraverso controversi trattamenti tassonomici nel corso degli anni ed è stato successivamente trasferito al genere Krombholziella nel 1985, al genere Leccinum nel 1990, e al genere Leccinellum nel 2003. È la specie sorella di Leccinellum corsicum, con cui era stata erroneamente sinonimizzata da alcuni autori in passato.
Come altre specie di Boletaceae, ha tubi e pori invece di lamelle nella sua superficie imeniale (fertile) e produce grandi corpi fruttiferi carnosi fino a 20 cm di diametro. I corpi fruttiferi hanno la tendenza a macchiarsi di arancione, grigio violaceo e infine marrone nerastro quando vengono maneggiati o quando la polpa è esposta all’aria.
Originario dell’Europa meridionale, L. lepidum è abbondantemente presente in tutto il Mediterraneo, crescendo in simbiosi micorrizica con varie specie di querce (Quercus), in particolare i membri sempreverdi del gruppo «Ilex». Nonostante la sua distribuzione meridionale, il fungo si distingue per la sua fruttificazione tardiva e la tolleranza alle basse temperature, ed è spesso l’unico boleto che fruttifica durante i freddi mesi invernali.